ph.: cobaltfish

Oggi, insieme ad un account di una piccola agenzia di comunicazione sono stato a visionare un servizio fotografico per un cliente, che andrà sul web. Poi sono rimasto in riunione con loro ad ascoltare.
Per due ore, sia lui che il cliente, ogni tre per due, tiravano fuori dal loro cilindro magico la parolina target.
Noi dobbiamo colpire, noi abbiamo il target che, il nostro bersaglio è, ect, ect.

Quando siamo usciti mi sono permesso di dire all’account che a mio avviso se ancora il cliente (ma anche lui e la sua agenzia) non ha capito che noi non siamo il target da colpire non ha capito dove sta andando il marketing, la pubblicità ne tanto meno la sua azienda.
Gli ho anche detto che ci sono molti siti dove è possibile esercitarsi e frequentare corsi di tiro con l’arco, perché li è uno dei pochi posti dove è d’obbligo colpire nel segno.

Mi sono permesso di dirgli che noi, almeno sul web, vorremmo conversare ed avere la possibilità anche di criticarli i nostri fornitori, senza che si offendono magari per un commento anche un po’ cattivello, poi magari da un sacco di persone che parlano potrebbe anche uscire fuori un idea interessante per l’azienda.
E se noi conversiamo non ci devono definire bersagli, perché a me, ma anche ad un sacco di altre persone che stanno sul web, non è che mi piace molto essere definito un bersaglio.
Se sono un bersaglio allora vuol dire che devo ricevere un sacco di frecce, e le frecce fanno male. Gli ho detto che dovrebbe immaginarsi dalla parte del bersaglio e provare ad immaginare l’effetto che fa.

L’account è rimasto in silenzio tutto il tempo del ritorno (per altro breve), poi prima di salutarci mi ha detto: ma sai che in effetti non è sbagliato il tuo ragionamento?

Gli ho risposto che se frequentasse di più internet, il web2 ed i vari social network potrebbe imparare un sacco di cose interessanti anche per il suo lavoro.

Forse apre un account su twitter, uno su ff ed inizia a leggere dei blog. Su facebook già è iscritto, ma ci gioca a farmville.

A presto,
MAX

web 2.0